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Recensione: Reshoot Proxima 3

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Reshoot Proxima 3

Reshoot Proxima 3
Editore/Sviluppatore: Spieleschreiber
Genere: Shoot em up
Piattaforma: Amiga AGA
Anno: 2023

Sito web: https://spieleschreiber.itch.io/rp3

Atteso per ben 5 anni finalmente è giunto tra noi Reshoot Proxima 3.

La saga dei Reshoot inizia nel 2016 con il primo capitolo, un titolo ben strutturato ma con diversi difetti visivi e una giocabilità “legnosella”. Ma piacque! E anche molto! Tanto da convincere gli sviluppatori a realizzare Reshoot R nel 2019 ottenendo anche in quel caso un buon successo e cominciando lo sviluppo dell’odierno Reshoot Proxima 3.

Da dove cominciare… dopo 5 anni di sviluppo e poche notizie apparse in giro per il web e le riviste specializzate si potrebbe partire dal dire che il titolo è “Only AGA”, ovvero sviluppato per girare su A4000, A1200 e CD32.

Gira su configurazione base (su A1200 base) senza troppi problemi ad esempio.

È disponibile in versione digitale e fisica e il CD si avvia automaticamente se lo inseriamo su CD 32.

Presenta 5 livelli piuttosto lunghi e con tante wave di nemici che cercheranno di farci la pelle. Il quarto livello è sicuramente uno dei più intensi in fatto di nemici e non avevo ancora vista nulla del genere su Amiga.

Il numero di wave avversarie è piuttosto vario e mai noioso e devo ammettere che il design dei livelli è ben congeniato e che le boss fight finali sono azzeccate e stimolanti.

Su tutto brilla una colonna sonora e degli effetti speciali davvero di prim’ordine. Non toglie concentrazione durante il gioco ma è davvero ben fatta.

Due cose interessanti. Non abbiamo numero di vite ma la nostra partita durerà fino a che non perdiamo tutti i potenziamenti che riceveremo dagli avversari blastati. La seconda cosa è che su schermo ci verranno indicati da che parte alcune wave nemiche ci attaccheranno.

Il lavoro grafico è notevole. Ricorda alcuni titoli moderni del genere visti su console. Colori vivaci e tante esplosioni. Avrei gradito più varietà nei nemici basici, ma va bene così.

In tutto questo però c’è qualcosa che non mi è piaciuto.

Partiamo dal fatto che il secondo pulsante è attivo ma serve solo per mettere in pausa il gioco… Niente smart bomb secondaria o armi particolari. Troppo poco per uno shooter del 2023.

Seconda cosa il livello di difficoltà che vira verso l’alto costringendo il giocatore a memorizzare le wave avversario come un testo di poesia del Foscolo.

Un meccanismo che nel 2023 risulta piuttosto stantio e sa di vecchio.

Tutto sommato è un gran bel titolo e merita di essere aggiunto alla vostra ludoteca.

PRO:
Tecnicamente un piccolo capolavoro

CONTRO:
L’uso dei due pulsanti del pad è ridicolo
Livello di difficoltà che parte subito verso l’alto.

 

 

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