Vi ricordate quando ci si poteva mettere tutti stretti stretti su un divano (o su 3 sedie e uno sgabello, nel nostro caso) a guardare uno schermo alto una spanna e darsele di santa ragione?
Era il Dicembre del 2018 e le Mezze Cartucce festeggiavano l’arrivo del nuovo Super Smash Bros Ultimate giocando, per contrappasso, al primo! (Capito, no? Ultimate… primo… eddai). Giochi di parole tirati per i capelli a parte, per noi è importantissimo sapere da dove si viene per capire dove si sta andando!
Se pensiamo che il primo Smash era solo un progettino nel tempo libero di Satoru Iwata (poi presidente Nintendo) e Masahiro Sakurai alla HAL Laboratory, e che in quanto progettino ha perfino rischiato di rimanere confinato in Giappone… che mondo sarebbe adesso?
Dimenticate i quasi 100 personaggi disponibili ora, qui te ne danno 8 all’inizio più 4 sbloccabili. Dimenticate le battaglie su arene enormi, i DLC, i tornei online, dimenticate perfino i poligoni, o almeno dimenticatene la maggior parte. Ah, e dimenticatevi il joystick del GameCube, qui si gioca col tridente N64!
Non dimenticate però, il divertimento. Quello c’era nel 1999 come c’è adesso.
Buone botte!
Buone botte!